Non sono né fortunato né sfortunato. Ma una botta di culo l’ho avuta anch’io… eccola:
E’ una giornata assolata ed è l’ora della siesta. La via lunga e di un buon quartiere, attraversa “cuadras” (i “blocks in USA”) a perdita d’occhio andando verso il nord nel quartiere Vitacura. A quell’ora di domenica pochi sono in giro e non pare la via dove al lunedì mattina son tutti in coda e non ci si muove. La zona si compone di villette degli anni ‘80 con giardino, anche se i mostri dei grattacieli cominciano a sfregiare il cielo e la terra qua e là.
Apro il portone elettrico e metto la marcia indietro, iniziando come sempre a retrocedere con circospezione per portarmi in strada e poi prendere regolarmente la via. Passo piano il marciapiede e fermo del tutto. Il video auto ancora non esiste e si va col braccio attorno allo schienale del sedile passeggero come per baciare la ragazza, mentre la testa torce il collo per vedere attorno. La strada da sinistra è libera, mi torco quindi verso destra dove arriva un’auto ma molto lontana: dò dunque un’accelerata per mettermi dritto ed andare.
Ma non “vado”.
Sto per frenare per essere giunto in mezzo alla strada quando … PUM! Una botta maiala dal dietro. Una pedata è l’impressione, mostruosa. “Eeeh la madoschia!!” sbotto. Mi giro meglio indietro e vedo una macchina – di culo - attaccata alla mia.
Scendiamo con la faccia da idioti. Siamo due attempati signori che guardiamo la desolata scena. E fatichiamo a capirla, perché per noi.. lì non c’era nessuno.
Entrambi, nello stesso momento, con le stesse modalità, nello stesso speculare luogo, abbiamo fatto la stessa manovra e ci siamo sfondati i rispettivi didietro.. Ci guardiamo da improvvisi .. vicini di casa, dirimpettai e tentiamo per un attimo di dire – appunto - le stesse speculari cose (Ma non mia ha visto? Ma non ha frenato? Ma dove guardava? Ma se non c’era nessuno!) poi io sottolineo la assurdità del caso e propongo soluzioni intelligenti. Che naturalmente non vengono accolte. Anzi, peggio, vengono accolte con l’intenzione poi di fregarmi.
Eravamo in Cile. Ma sarebbe capitato anche in Italia.